Quartetto Michel Godard: "Ballo in profundis"
Michel Godard, nato vicino a Belfort nel 1960, si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. Sul versante classico, nel 1988, partecipa alle attività dell'Orchestre Philarmonique de Radio-France, l'Orchestre National de France, l'Ensemble Baroque La Venice e altre. Nell'ambito jazz, fa parte dell'Orchestre National de Jazz dal 1989 al 1991 sotto la direzione di Claude Barthélémy. Partecipa a numerose creazioni con Michel Portal, Louis Sclavis, Henri Texier, Antoine Hervé, Kenny Wheeler, Rabih Abou Khalil, Wolfgang Puschnig, Pierre Favre e molti altri. Nel 1989, crea il suo primo proprio gruppo " Le Chant du Serpent " nell’ambito del quale comincia a proporre i suoni del serpentone accanto a quelli della tuba. Al Festival Airolo in transizione 2012 si è esibito con il suo progetto ‘Monteverdi’, con musiche tra il barocco e il jazz. In questa edizione Michel Godard presenta una nuova formazione, ricca di toni oscuri – da cui il titolo ‘Ballo in profundis’.
Accanto alla sua tuba ci sarà pure la tuba di Marc Unternährer, profilato musicista lucernese, presente in tanti progetti di musica jazz e di musica popolare svizzera. Ad Airolo ha già suonato con il quartetto di corni delle Alpi con Hans Kennel.
Linda Bsiri, cantante di formazione lirica, utilizza la voce in modo strumentale dal 1989, quando ha scoperto per sé la musica contemporanea e il jazz. I suoi concerti coprono un vasto repertorio. Spesso si accompagna con una tromba marina, strumento medievale molto diffuso nel rinascimento, che le assicura anche una collaborazione regolare con il museo della musica di Parigi.
Completa la formazione Francesco d’Auria. Batterista e percussionista comasco, si è avvicinato alla musica negli ambienti jazz milanesi, diventando una figura importante nel jazz italiano ed europeo. Ha suonato con Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Conny Bauer, Günter Sommer, e molti altri. Ha completato poi gli studi diplomandosi al conservatorio sia nell’ambito della percussione classica che in quello del jazz. Oltre all’attività concertistica, d’Auria insegna ed è titolare della cattedra di batteria e percussione jazz al conservatorio di Milano.